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Il Forum per la Cooperazione Internazionale Belt and Road si è conquistato un ampio consenso sugli obiettivi di sviluppo bilaterali. L’area della Cina Occidentale, con particolare riferimento al Sichuan, è divenuta la destinazione che attrae i maggiori investimenti.

Dal 14 al 16 Settembre 2017 il Governo Provinciale del Sichuan ha ospitato a Chengdu la Conferenza internazionale sugli Investimenti della Cina Occidentale (Sichuan), riunendo i più alti rappresentanti della finanza e del mondo economico per discutere di investimenti e cooperazione.

La Fondazione Progetto Italia-Cina ha avuto il piacere di accompagnare una delegazione composta da aziende e rappresentative istituzionali italiane al fine di far valutare nuove opportunità per future possibili collaborazioni con il Sichuan.

Tra queste anche l’Associazione Artigiani di Trento che, oltre ad aver stretto rapporti istituzionali con il ministero per la promozione degli investimenti del Sichuan, le rappresentanze politiche delle municipalità di Mianyang e Suining e quelle del capoluogo Chengdu, ha partecipato a diversi incontri B2B per esplorare le possibilità di mercato per le aziende trentine associate. In particolar modo gli incontri hanno permesso di illustrare agli attenti interlocutori istituzionali cinesi il modello organizzativo dell’Associazione, i numeri e le peculiarità delle imprese trentine rappresentate che, seppur dimensionalmente più piccole della media di quelle cinesi, non soffrono di nessun complesso di inferiorità quando si parla di qualità, tasso di innovazione e capacità di programmare nuove sfide commerciali e affrontare mercati complessi come può essere quello della Cina sud-occidentale.

Tra le occasioni che l’Associazione sta cercando di cogliere, anche la partecipazione di alcune imprese trentine del settore agroalimentare alla prossima Fiera di settore che si terrà a Chengdu dal 17 al 20 novembre di quest’anno. Vi è un fortissimo interesse per la produzione dei birrifici artigianali del trentino che, se sapranno muoversi mettendo da parte i normali individualismi che regolano la competizione nel mercato di casa, potranno trovare uno spazio interessante nelle abitudini di consumo dei millenial cinesi, affascinati dalla qualità dei prodotti italiani. Un discorso analogo può essere fatto per i lavorati a base di frutta disidratata, succhi  di mela e, ovviamente, per tutto il comparto vitivinicolo.

La partecipazione alla Conferenza per gli investimenti ha permesso alla delegazione italiana di visitare anche la sede cinese della Fondazione nella quale sarà dedicato uno spazio alla rappresentanza del sistema italia, destinando anche una superficie espositiva con il necessario supporto in termini di promozione e assistenza, alle aziende che vorranno iniziare relazioni commerciali in Sichuan.

Oggi il Sichuan gode di una serie di vantaggi anche geografici. Con l’avanzamento del progetto Belt and road Initiative, il Sichuan si è trasformato da Provincia dell’entroterra cinese a territorio di frontiera, diventando un importante snodo e corridoio che collega l’Asia centrale, l’Europa così come il sud e sudest asiatico. Il Sichuan ha raggiunto un livello di profonda interazione con la comunità internazionale aprendosi all’economia globale.

Durante la confernza sono state presentate ancor più opportunità di investimento, considerati l’enorme mercato, le risorse energetiche, una buona forza lavoro, delle solide basi industriali ed una forte capacità sui settori della ricerca e sviluppo. Il progetto è sostenuto dal Belt and Road Iniziative, il piano strategico nazionale , dal Yangtze River Economic Belt e Western China Development e inoltre svariati incentivi sono stati messi a disposizione da interventi istituzionali come la Free trade zone, la costruzione del distretto di Tianfu New Area, progetto pilota per l’innovazione a 360 gradi che, così come già successo per la Chengdu-Chongquing Economic Zone, offre una ricca varietà di scelte e opportunità per cooperazioni ed investimenti.

Questa Provincia sta crescendo grazie ad una eccezionale vitalità industriale. Le sue industrie elettroniche e automobilistiche giocano in Cina un ruolo importante e quelle sui nuovi materiali, aviazione e turbine, bio-farmaceutica così come la finanza moderna, la logistica avanzata il turismo culturale ed altri comparti emergenti stanno testimoniando una accelerazione fortissima. Le strutture industriali stanno prendendo forma velocemente e tutto l’ecosistema nel quale operano è stato migliorato ed ottimizzato.

Oggi il Sichuan offre politiche di sostegno ancora più favorevoli. Aree per investimenti ancora più accessibili, costo della produzione vantaggioso, basse tassazioni, complete infrastrutture di supporto ed efficienti servizi governativi sono stati progettati per creare le condizioni migliori e più favorevoli per investire in Sichuan.

Centrata sull’individuazione di nuove opportunità di apertura ed investimento in Sichuan, questo evento ha compreso la Conferenza Internazionale per gli Investimenti della Cina Occidentale e la Cerimonia delle Firme per i Progetti di Cooperazione, il Summit Belt and Road degli imprenditori cinesi, il Seminario Internazionale sui progetti di Investimento e Cooperazione, gli incontri organizzati dal distretto di Tianfu NEW area del Sichuan ed eventi specifici focalizzati su elettronica, finanza, salute ed altri comparti industriali.

L’invito lanciato è quello di poter costruire un nuovo capitolo di una proficua cooperazione e sviluppo vincente tra i Paesi partecipanti.